Fattori di rischio per l'infezione
Il rischio di acquisizione della malattia dipende dalle caratteristiche del batterio,
dalla suscettibilità individuale e dalle condizioni ambientali. In particolare:
anche se nel caso di Legionella non è nota la dose minima infettante,
alla virulenza del ceppo e alla sua capacità di sopravvivenza
e moltiplicazione all’interno dei macrofagi.
consumatori di alcool, affetti da malattie croniche (broncopneumopatie ostruttive, malattie cardiovascolari
e renali, diabete, ecc.) e con immunodeficienza acquisita in seguito ad interventi terapeutici
(trapianti d’organo, terapia con steroidi e antitumorali, ecc.) o infezione da HIV.
. temperatura compresa tra 25 e 45°C
. presenza di alghe ed amebe che forniscono nutrimento e protezione, anche in condizioni di temperatura
elevata ed in presenza di biocididi
. presenza di sostanze biodegradabili che favoriscono la formazione del biofilm
. concentrazione di alcuni elementi in traccia (ferro, rame, zinco, ecc.)
. fenomeni di ristagno/ostruzione che favoriscono la formazione del biofilm
. formazione di incrostazioni e depositi calcarei che offrono riparo dai disinfettanti
. impianti di riscaldamento di tipo centralizzato dotato di estese reti di condutture, punti di giunzione e rami morti
. presenza di un serbatoio di accumulo dell’acqua e di un sistema di ricircolo
. fenomeni di usura e corrosione
. vibrazioni o cambiamenti di pressione nel sistema idrico in seguito ad interventi di ristrutturazione interni e/o esterni all’edificio.